Talentraining ammessa al finanziamento del 21 ottobre 2021 relativamente all’Avviso 49-2021 del Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua nel Terziario

L’Ente Proponente Talentraining Srl è lieto di annunciare l’ammissione a finanziamento del 21/10/2021, la sottoscrizione della lettera di intenti del 02/11/2021 e l’avvio delle attività formative entro il 20/12/2021, relativamente ai seguenti progetti presentati a valere sull’Avviso 49-2021 del Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua nel Terziario.

L’Ente Proponente Talentraining Srl è lieto di annunciare l’ammissione a finanziamento del 21/10/2021, la sottoscrizione della lettera di intenti del 02/11/2021 e l’avvio delle attività formative entro il 20/12/2021, relativamente ai seguenti progetti presentati a valere sull’Avviso 49-2021 del

Fondo Paritetico Interprofessionale Nazionale per la Formazione Continua nel Terziario:

CIPTITOLO
28535/4/16/N.49-2021 -Linea B-/2021T.E.SA.
28572/5/03/N.49-2021 -Linea B-/2021RistoGREEN
28622/4/12/N.49-2021 -Linea B-/2021ACQuA
28510/4/19/N.49-2021 -Linea A-/2021EDI.SO
28629/5/03/N.49-2021 -Linea A-/2021DeaForma

 

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T.E.SA.

T.E.SA. RistoGREEN ACQuA EDI.SO DeaForma è un piano monoaziendale rivolto ad un’unica impresa con organico inferiore a 10 dipendenti che rientra quindi nella linea di finanziamento B dell’avviso 49/2021 di Fonter.

Il progetto scaturisce da attività di ricerca e di analisi per rilevare le caratteristiche del contesto, le innovazioni del settore alle quali le imprese sono chiamate a rispondere, le esigenze di riorganizzazione e/o adeguamento dei processi a seguito della pandemia da covid- 19, i piani di ripresa che i governi stanno mettendo in atto.

A seguito dell’analisi del contesto territoriale/ settoriale ed aziendale e della rilevazione dei fabbisogni aziendali, il Soggetto Proponente ha ristretto il campo di indagine e diagnosi di fabbisogni individuali su 2 ambiti: sostenibilità ambientale e risparmio energetico; sistemi di gestione per una migliore riorganizzazione dei processi in modo integrato.

Attorno a questi due processi, con il supporto dell’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni ed il riferimento al Repertorio dei profili professionali della Regione Abruzzo, sono state analizzate le attività svolte dai lavoratori, i risultati attesi in termini di performance e le competenze, articolate in conoscenze ed abilità, necessarie per implementare gli obiettivi aziendali. Le attività formative progettate per colmare i gap di competenze rilevate sono 5 per un totale di 80 ore di formazione, rivolte a 4 lavoratori di impresa del settore impiantistica, di cui 1 impiegata amministrativa e tecnica e 3 operai qualificati.

Oltre agli standard minimi e alle disposizioni normative regionali, per la progettazione del dispositivo didattico il soggetto proponente ha individuato le soluzioni spazio-temporali, tecnologiche e metodologiche nonché i processi cognitivi per assicurare la maggiore efficacia dell’apprendimento. Il risultato è un mix di formazione in aula, attività pratiche e FAD.

La formazione vedrà l’alternanza di docenti/professionisti del settore di riferimento con pluriennale esperienza, capaci di trasferire le conoscenze legate alla figura professionale oggetto del progetto e di coinvolgere con efficacia i destinatari, utilizzando strumenti e modalità didattiche innovativi ed interattivi. Le lezioni in aula prevedono l’esposizione di concetti teorici ed esercitazioni, simulazioni, discussioni, Case studies.

Le ore di formazione non in aula saranno concentrate sull’analisi dei processi di lavoro per l’individuazione delle misure concrete da attivare nel proprio contesto operativo per il raggiungimento delle finalità prefissate. Le attività formative si terranno in aula, nel rispetto delle prescrizioni e delle misure di contenimento della pandemia da covid-19, e/o a distanza, nel rispetto delle Linee Guida FAD Appendice 5 dell’avviso 49 Fonter.

Il Soggetto Proponente prevede un forte coordinamento e accompagnamento in ogni fase per assicurare il raggiungimento dei risultati attesi dal progetto sia in termini di obiettivi generali sia in termini di obiettivi didattici e di apprendimento e il trasferimento di quanto appreso in aula nelle realtà aziendali ove la formazione si concretizza per realizzare i progetti/interventi di sviluppo.

RistoGREEN

È un piano multiaziendale che coinvolge due imprese del settore ristorazione e sede in Abruzzo, con organico inferiore a 10 dipendenti e rientrano quindi nella linea di finanziamento B dell’avviso 49/2021 di Fonter.

Il settore Bar e Ristorazione è di grande importanza per il nostro Paese, ma, a causa dei lockdown e delle continue restrizioni causate dalla pandemia da covid-19 il settore ha perso decine di miliardi di euro di fatturato e numerosi esercizi sono a rischio chiusura.

L’attività di ricerca ed analisi, da cui prende le mosse il progetto, ha permesso di rilevare le caratteristiche del contesto, le innovazioni del settore alle quali le imprese sono chiamate a rispondere, esigenze della ripresa, intercettando nuove iniziative, formule originali, espressioni di resilienza e percorsi di rinascita.

A seguito dell’analisi del contesto territoriale/ settoriale ed aziendale e della rilevazione dei fabbisogni aziendali, il Soggetto Proponente ha ristretto il campo di indagine e diagnosi di fabbisogni individuali sui 2 ambiti maggiormente rilevanti: su sostenibilità ambientale e attenzione alla sicurezza può giocarsi la ripresa.

Attorno a questi due processi, con il supporto dell’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni e il riferimento al Repertorio dei profili professionali della Regione Abruzzo, sono state analizzate le attività svolte dai lavoratori, i risultati attesi in termini di performance e le competenze, articolate in conoscenze e abilità, necessarie per implementare gli obiettivi aziendali.

Le attività formative progettate per colmare i gap di competenze rilevate sono 4 che moltiplicate per le 7 edizioni cubano 80 ore di formazione, rivolte a 7 lavoratori di imprese del settore ristorazione, si tratta in particolare di baristi e addetti alla preparazione di cibi.

Oltre agli standard minimi e alle disposizioni normative regionali, per la progettazione del dispositivo didattico, il soggetto proponente ha individuato le soluzioni spazio-temporali, tecnologiche e metodologiche nonché i processi cognitivi per assicurare la maggiore efficacia dell’apprendimento. Il risultato è un mix di formazione in aula, attività pratiche e FAD.

La formazione vedrà l’alternanza di docenti/professionisti del settore di riferimento con pluriennale esperienza, capaci di trasferire le conoscenze legate alla tematica formativa prevista dalle attività formative e di coinvolgere con efficacia i destinatari, utilizzando strumenti e modalità didattiche innovativi e interattivi.

Le lezioni in aula prevedono l’esposizione di concetti teorici, le ore di pratica si concretizzano in esercitazioni, simulazioni, discussioni, case studies, analisi dei processi di lavoro per l’individuazione delle misure concrete da attivare nel proprio contesto operativo per il raggiungimento delle finalità prefissate.

Le attività formative si terranno in aula, nel rispetto delle prescrizioni e delle misure di contenimento della pandemia da covid-19, e/o a distanza, nel rispetto delle Linee Guida FAD Appendice 5 dell’avviso 49 Fonter. Il Soggetto Proponente prevede un forte coordinamento e accompagnamento in ogni fase per assicurare il raggiungimento dei risultati attesi dal progetto sia in termini di obiettivi generali sia in termini di obiettivi didattici e di apprendimento e il trasferimento di quanto appreso in aula nelle realtà aziendali ove la formazione si concretizza per realizzare i progetti/interventi di sviluppo.

EDISO

La competitività delle aziende italiane oggi si gioca su un terreno particolarmente arduo: da una parte la complessità delle sfide che le organizzazioni devono affrontare per raggiungere vantaggi competitivi e dall’altra la necessità di trasformarsi per competere. Al di là delle tecnologie, processi e strumenti, sono le persone con i loro comportamenti e le loro competenze che possono far vincere o far perdere le sfide.

La disponibilità di figure professionali e dipendenti qualificati risulta essere un mezzo, nonché una condizione necessaria, per garantire la competitività aziendale nella sua accezione più ampia.

Il primo step dell’analisi della domanda è rappresentato proprio dalla diffusione di informazioni rispetto alla formazione finanziata, ponendo attenzione su quanto le attività formative sono in grado di sostenere lo sviluppo competitivo delle aziende.

Il progetto scaturisce da attività di ricerca e di analisi per rilevare le caratteristiche del contesto, le innovazioni del settore alle quali le imprese sono chiamate a rispondere, le esigenze di riorganizzazione e/o adeguamento dei processi a seguito della pandemia da covid-19, i piani di ripresa che i governi stanno mettendo in atto.

A seguito dell’analisi del contesto territoriale/ settoriale ed aziendale e della rilevazione dei fabbisogni aziendali, il Soggetto Proponente ha ristretto il campo di indagine e diagnosi di fabbisogni individuali su 2 ambiti: qualità e controllo dei processi; sostenibilità ambientale.

Attorno a questi due processi, con il supporto dell’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni ed il riferimento al Repertorio dei profili professionali della Regione Abruzzo, sono state analizzate le attività svolte dai lavoratori, i risultati attesi in termini di performance e le competenze, articolate in conoscenze ed abilità, necessarie per implementare gli obiettivi aziendali.

Le attività formative progettate per colmare i gap di competenze rilevate sono 6 che, moltiplicate per le 8 edizioni previste, tutte in modalità aziendale, cubano 80 ore di formazione, rivolte a 8 lavoratori di imprese del settore delle costruzioni aventi i medesimi fabbisogni formativi ed obiettivi formativi.

Oltre agli standard minimi e alle disposizioni normative regionali, per la progettazione del dispositivo didattico il soggetto proponente ha individuato le soluzioni spazio-temporali, tecnologiche e metodologiche nonché i processi cognitivi per assicurare la maggiore efficacia dell’apprendimento. Il risultato è un mix di formazione in aula, attività pratiche e FAD.

La formazione vedrà l’alternanza di docenti/professionisti del settore di riferimento con pluriennale esperienza, capaci di trasferire le conoscenze legate alla figura professionale oggetto del progetto e di coinvolgere con efficacia i destinatari, utilizzando strumenti e modalità didattiche innovativi ed interattivi.

Le lezioni in aula prevedono l’esposizione di concetti teorici ed esercitazioni, simulazioni, discussioni, Case studies.

Le ore di formazione non in aula saranno concentrate sull’analisi dei processi di lavoro per l’individuazione delle misure concrete da attivare nel proprio contesto operativo per il raggiungimento delle finalità prefissate.

Le attività formative si terranno in aula, nel rispetto delle prescrizioni e delle misure di contenimento della pandemia da covid-19, e/o a distanza, nel rispetto delle Linee Guida FAD Appendice 5 dell’avviso 49 Fonter.

Il Soggetto Proponente prevede un forte coordinamento e accompagnamento in ogni fase per assicurare il raggiungimento dei risultati attesi dal progetto sia in termini di obiettivi generali sia in termini di obiettivi didattici e di apprendimento e il trasferimento di quanto appreso in aula nelle realtà aziendali ove la formazione si concretizza per realizzare i progetti/interventi di sviluppo.

DeaForma

È un piano formativo rivolto a un’unica impresa con organico superiore a 10 dipendenti che rientra quindi nella linea di finanziamento A dell’avviso 49/2021 di Fonter.

Il progetto scaturisce da un’attività di ricerca e di analisi per rilevare le caratteristiche del contesto, le innovazioni del settore alle quali l’impresa è chiamate a rispondere, le esigenze di riorganizzazione e/o adeguamento dei processi a seguito della pandemia da covid-19, i piani di ripresa che i governi stanno mettendo in atto.

A seguito dell’analisi del contesto territoriale/settoriale e aziendale e della rilevazione dei fabbisogni aziendali, il Soggetto Proponente ha ristretto il campo di indagine e diagnosi di fabbisogni individuali su 2 ambiti: standard di qualità per la soddisfazione dei clienti, privacy e trattamento dei dati sensibili.

Attorno a questi due processi, con il supporto dell’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni e il riferimento al Repertorio dei profili professionali della Regione Abruzzo, sono state analizzate le attività svolte dai lavoratori, i risultati attesi in termini di performance e le competenze, articolate in conoscenze e abilità, necessarie per implementare gli obiettivi aziendali.

Le attività formative progettate per colmare i gap di competenze rilevate sono 4 per un totale di 48 ore di formazione, rivolte a 4 lavoratori, di cui 1 impiegata amministrativa/tecnica e 3 operai qualificati. Oltre agli standard minimi e alle disposizioni normative regionali, per la progettazione del dispositivo didattico il soggetto proponente ha individuato le soluzioni spazio-temporali, tecnologiche e metodologiche nonché i processi cognitivi per assicurare la maggiore efficacia dell’apprendimento. Il risultato è un mix di formazione in aula, attività pratiche e FAD.

La formazione vedrà l’alternanza di docenti/professionisti del settore di riferimento con pluriennale esperienza, capaci di trasferire le conoscenze legate alla figura professionale oggetto del progetto e di coinvolgere con efficacia i destinatari, utilizzando strumenti e modalità didattiche innovativi e interattivi. Le lezioni in aula prevedono l’esposizione di concetti teorici ed esercitazioni, simulazioni, discussioni, case studies.

Le ore di formazione non in aula saranno concentrate sull’analisi dei processi di lavoro per l’individuazione delle misure concrete da attivare nel proprio contesto operativo per il raggiungimento delle finalità prefissate.

Le attività formative si terranno in aula, nel rispetto delle prescrizioni e delle misure di contenimento della pandemia da covid-19, e/o a distanza, nel rispetto delle Linee Guida FAD Appendice 5 dell’avviso 49 Fonter. Il Soggetto Proponente prevede un forte coordinamento e accompagnamento in ogni fase per assicurare il raggiungimento dei risultati attesi dal progetto sia in termini di obiettivi generali sia in termini di obiettivi didattici e di apprendimento e il trasferimento di quanto appreso in aula nelle realtà aziendali ove la formazione si concretizza per realizzare i progetti/interventi di sviluppo.

ACQuA

È un piano monoaziendale rivolto a un’unica impresa con organico inferiore a 10 dipendenti che rientra quindi nella linea di finanziamento B dell’avviso 49/2021 di Fonter.

Il progetto scaturisce da attività di ricerca e di analisi per rilevare le caratteristiche del contesto, le innovazioni del settore alle quali le imprese sono chiamate a rispondere, le esigenze di riorganizzazione e/o adeguamento dei processi a seguito della pandemia da covid- 19, i piani di ripresa che i governi stanno mettendo in atto.

A seguito dell’analisi del contesto territoriale/settoriale e aziendale e della rilevazione dei fabbisogni aziendali, il Soggetto Proponente ha ristretto il campo di indagine e diagnosi di fabbisogni individuali su 2 ambiti: sostenibilità ambientale e risparmio energetico; tecniche e tecnologie di produzione dell’agricoltura.

Attorno a questi due processi, con il supporto dell’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni e il riferimento al Repertorio dei profili professionali della Regione Abruzzo, sono state analizzate le attività svolte dai lavoratori, i risultati attesi in termini di performance e le competenze, articolate in conoscenze ed abilità, necessarie per implementare gli obiettivi aziendali.

Le attività formative progettate per colmare i gap di competenze rilevate sono 3 per un totale di 48 ore di formazione, rivolte a 4 lavoratori di impresa del settore primario, di cui 1 impiegata amministrativa/tecnica e 3 operai generici.

Oltre agli standard minimi e alle disposizioni normative regionali, per la progettazione del dispositivo didattico il soggetto proponente ha individuato le soluzioni spazio-temporali, tecnologiche e metodologiche nonché i processi cognitivi per assicurare la maggiore efficacia dell’apprendimento. Il risultato è un mix di formazione in aula, attività pratiche e FAD.

La formazione vedrà l’alternanza di docenti/professionisti del settore di riferimento con pluriennale esperienza, capaci di trasferire le conoscenze legate alla figura professionale oggetto del progetto e di coinvolgere con efficacia i destinatari, utilizzando strumenti e modalità didattiche innovativi e interattivi. Le lezioni in aula prevedono l’esposizione di concetti teorici ed esercitazioni, simulazioni, discussioni, case studies.

Le ore di formazione non in aula saranno concentrate sull’analisi dei processi di lavoro per l’individuazione delle misure concrete da attivare nel proprio contesto operativo per il raggiungimento delle finalità prefissate.

Le attività formative si terranno in aula, nel rispetto delle prescrizioni e delle misure di contenimento della pandemia da covid-19, e/o a distanza, nel rispetto delle Linee Guida FAD Appendice 5 dell’avviso 49 Fonter.

Il Soggetto Proponente prevede un forte coordinamento e accompagnamento in ogni fase per assicurare il raggiungimento dei risultati attesi dal progetto sia in termini di obiettivi generali sia in termini di obiettivi didattici e di apprendimento e il trasferimento di quanto appreso in aula nelle realtà aziendali ove la formazione si concretizza per realizzare i progetti/interventi di sviluppo.

Lo Staff di Talentraining Srl

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