Fondimpresa finanzia con l’Avviso 3/2023 piani formativi che devono riguardare interventi di formazione direttamente connessi all’incremento delle competenze dei lavoratori dipendenti delle aziende aderenti ed in particolare a percorsi di upskilling e/o reskilling.
Al fine di favorire percorsi di incremento delle competenze dei lavoratori destinatari di trattamenti di integrazione salariale in costanza di rapporto di lavoro orientati al mantenimento del livello occupazionale nell’impresa, Fondimpresa con l’Avviso 3/2023 finanzia anche percorsi di incremento delle professionalità di lavoratori destinatari dei trattamenti di cui agli articoli 11, 21, comma 1, lettere a), b) e c), e 30 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148; tali percorsi possono concorrere anche alla realizzazione delle iniziative di carattere formativo o di riqualificazione dei lavoratori beneficiari di integrazioni salariali straordinarie definite ai sensi del decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali del 2 agosto 2022, n. 142, recante «Modalità di attuazione delle iniziative di carattere formativo o di riqualificazione dei lavoratori beneficiari di integrazioni salariali straordinarie».
Caratteristiche generali
Ambito di riferimento: piani formativi a livello aziendale, interaziendale, territoriale o settoriale. Ogni Piano formativo deve prevedere almeno il 50 % del totale delle ore corso del Piano rivolte a lavoratori destinatari dei trattamenti di integrazione salariale.
Soggetto Presentatore: possono presentare la domanda di finanziamento e realizzare i Piani formativi, a pena di esclusione dalla procedura, esclusivamente i seguenti soggetti: a) le imprese beneficiarie dell’attività di formazione oggetto del Piano per i propri dipendenti, aderenti a Fondimpresa alla data di presentazione della domanda di finanziamento e già registrate sull’«Area Associati» del sito web www.fondimpresa.it; b) gli enti già iscritti, alla data di presentazione della domanda di finanziamento, nell’Elenco dei Soggetti Proponenti qualificati da Fondimpresa ai sensi del “Regolamento istitutivo del sistema di qualificazione dei Soggetti Proponenti” (2022-2024) nel limite della classe di importo e dell’ambito territoriale di iscrizione.
Ciascun Soggetto può presentare domanda di finanziamento in Associazione Temporanea già costituita o da costituire, tuttavia non sono ammesse ATS miste tra aziende ed enti qualificati.
Destinatari: Sono destinatari dei Piani formativi i lavoratori per i quali esista l’obbligo del versamento del contributo integrativo di cui all’art. 25 della legge n. 845/1978 e s.m., compresi gli apprendisti, occupati in imprese aderenti a Fondimpresa.
Risorse a disposizione: € 65,5 milioni
Finanziamento ammissibile per Piano: Minino € 100.000, Massimo € 6 MILIONI. Al finanziamento di ciascun Piano concorrono le risorse del “Conto Formazione” delle aziende aderenti beneficiarie in relazione alle ore di partecipazione dei loro dipendenti non soggetti a trattamenti di integrazione salariale alle azioni formative svolte.
Criterio economico: costi unitari standard delle ore di corso del Piano: € 9.281,09 + €178,07*Ore corso in azioni valide.
L’importo massimo per ora di corso è pari a 180,00 €/h.
Scadenze di candidatura: le domande di finanziamento dovranno pervenire a partire dalle ore 9.00 del 12 settembre 2023 fino alle ore 13.00 del 1° febbraio 2024.
Tempi di realizzazione: l’arco temporale massimo in cui realizzare le attività previste nel piano formativo è di 10 mesi decorrenti dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento da parte di Fondimpresa.
Deleghe e Partenariati eventuali:
Nei Piani presentati da Enti qualificati non sono ammesse deleghe e partenariati.
Nei Piani a titolarità aziendale le deleghe a terzi per prestazioni specialistiche non possono superare il 30% del finanziamento totale del Piano, e non vi è una soglia massima per l’affidamento di parti delle attività del Piano a soggetti partner.
Aiuti di stato:
La concessione dei finanziamenti è subordinata alla interrogazione del Registro nazionale degli aiuti di Stato ed alla registrazione del finanziamento, alle condizioni e con le modalità previste dall’art. 52 della L. 24 dicembre 2012, n. 234 e s.m.i. e dalle disposizioni attuative.
Si segnala che, in caso di adesione al Regolamento 651, è necessario cofinanziare o con ore realizzate da classi di lavoratori non in cassa oppure con altri costi a carico dell’azienda (le risorse del conto formazione non possono concorrere al cofinanziamento privato).
Caratteristiche dei Piani:
Durata singola azione formativa: minimo 40 e massimo 320 ore. Le azioni formative che coinvolgono lavoratori in cassa integrazione devo essere distinte da quelle che hanno come destinatari lavoratori non soggetti ad integrazione salariale. È esclusa tassativamente la possibilità di aule miste.
Modalità formative: Aula, Seminari, Action learning, FAD (FADoL o autoformazione), affiancamento o coaching.
Numero partecipanti: ogni singola azione formativa deve prevedere un minimo di 4 partecipanti, o 2 solo caso in cui un’azione formativa sia effettuata con l’utilizzo prevalente delle modalità formative dell’affiancamento e del coaching.
Validità azione formativa: è necessario che almeno 4 lavoratori abbiano partecipato per il 70% delle ore programmate.
Docenti: almeno il 30% delle ore di formazione del Piano deve essere assicurato da docenti con una esperienza non inferiore a 10 anni interi (120 mesi) nella materia che trattano e in fase di presentazione si allega il CV dei docenti per almeno il 70% delle ore di piano.
Referenti scientifici e didattici: massimo 5 in relazione agli obiettivi, alle tematiche ed alle metodologie formative del Piano, sulla base delle lettere di impegno sottoscritte all’assunzione dell’incarico e dei curricula presentati.